Il limite tra la vittoria e la sconfitta è tutto nei due punti di scarto con i quali l’MC-Carnaghi Villa Cortese si aggiudica il tie break sul campo della Foppapedretti Bergamo. Un successo prezioso per il Villa che torna in vantaggio nella sfida di semifinale, valida per il passaggio alla finale scudetto. Le ragazze di Marcello Abbondanza si portano sul 2-1 espugnando il caldissimo PalaNorda di Bergamo. Complessivamente si tratta della sesta sfida stagionale tra le due squadre (4-2 per Villa il computo complessivo). E’ la seconda volta che le milanesi si impongono al tie break. E la vittoria di mercoledì sera vale tanto quanto la vittoria ai tie break nella finale di coppa Italia.
Venerdì, sempre al PalaNorda con inizio alle 20.15 e in diretta su Sky Sport, si gioca gara 4 con la Foppapedretti Bergamo costretta a vincere per mantenere vive le speranze di qualificazione.
1° set: Un polipo di nome Sara. Nell’incertezza, palla facile nel campo di Bergamo. Poi, tutti a fare gli spettatori, giocatrici comprese,
aspettando di vedere i tentacoli di Anzanello che vanno a strangolare gli attacchi della Foppa. Per il centrale milanese, nel primo set, sono 4 i punti diretti in questo fondamentale (10 alla fine della partita), più una decina di attacchi “sporcati” e rigiocati. Ma la Foppapedretti all’inizio del set ha il demerito di aver regalato ben 6 dei primi 7 punti ottenuti dal Villa Cortese (2 errori al servizio, 3 in attacco: Piccinini, Arrighetti, Bosetti, e una invasione di Del Core).
E al primo time out tecnico ci si arriva con Anzanello che scalda le mani a muro bloccando Piccinini (5-8). Al rientro in campo, Villa scappa con Aguero scatenata,
e Anzanello a presidiare la rete (11-18, con muro su Furst). Furst vuole passare a tutti i costi, e per quanto possibile tira ancora più forte,
ma Anzanello non arretra di un millimetro, siglando anche il 12-21. Cruz chiude il conto con un attacco imprendibile in mezzo al campo: 17-25.
2° set: Lo hanno rifatto! Le orobiche in avvio di secondo set cominciano a giocare con maggiore intensità. L’equilibrio regna sino al 14-14. Il break che potrebbe essere decisivo arriva con un muro di Secolo su Ortolani, seguito da un errore di Piccinini (15-18). Poco dopo Cruz da seconda linea inchioda il 20-24. Bergamo a questo punto non ha più nulla da perdere, mentre Villa rivede gli spettri del primo set della gara precedente. La Foppapedretti gioca la miglior pallavolo da inizio partita e pareggia: 24-24. Un errore di Aguero, e subito dopo quello di Durisic mettono la parola fine alla frazione: 26-24.
3° set: Aridanghete, perseverare è diabolico. Subire la rimonta ad un passo dal successo, lunedì scorso fu l’inizio della sconfitta. Ma a Bergamo, invece, Aguero e compagne reagiscono nel modo migliore. Nel terzo set, restano in partita con il cuore e con i denti. Lottano su tutti i palloni con i muscoli e con la testa, e dal 18-18 passano a condurre sino al 20-23. Ma ancora ad un passo della conquista del parziale si fermano. Piccinini accorcia le distanze, Cruz e Aguero sbagliano (23-23). Bergamo ritrova tutta la fiducia del secondo set e con un muro su Cruz si impone 26-24.
4° set: Ma l’MC-Carnaghi è diabolica. Poteva essere il colpo definitivo alle ambizioni milanesi. Invece le orobiche tornano sul taraflex troppo rilassate prestando il fianco alla voglia di riscatto del Villa. Il servizio di Aguero è devastante, tanto quanto quello di Berg. Le milanesi vanno in fuga sino sul 10-19. Bergamo sembra perdere certezze,
quelle che invece servono alle cortesine che si impongono con un muro finale di Anzanello (sempre lei) su Furst.5° set: tutto in due punti. Il tie break è un concentrato di emozioni, con sorpassi e controsorpassi. Villa conduce 3-5. Ma 2 muri consecutivi (su Secolo e Aguero) mandano Bergamo al cambio campo in vantaggio 8-6. La stessa Aguero e
Anzanello azzerano il divario (8-8), ma ancora il muro orobico, (con Furst che si vendica in parte di Anzanello) permette un nuovo break per la squadra di Micelli: 12-10. I ruoli si invertono. Villa Cortese insegue e pareggia sul 13-13 (muro di Durisic su Piccinini e punto di Cruz). Durisic in fast firma il sorpasso decisivo (15-16),
mentre Anzanello archivia gara 3 con un attacco dal centro: 15-17. Viste le 3 sfide di semifinale, e la finalissima di coppa Italia del mese scorso, c’è proprio da giurarci che non è ancora finata, e l’esito del confronto resta apertissimo.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2 - 3 MC CARNAGHI VILLA CORTESE (17-25, 26-24, 26-24, 14-25, 15-17)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 14, Fanzini, Gujska, Carrara, Furst 14, Merlo (libero) 1, Bosetti 10, Piccinini 12, Arrighetti 15, Lo Bianco 2, Del Core 6, Zambelli. All. Micelli.
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Anzanello 18, Nicora, Berg 1, Lanzini, Pinese, Hasalikova, Secolo 9, Cardullo (libero), Luciani, Aguero 24, Cruz 21, Bosetti, Durisic 13. All. Abbondanza.
ARBITRI: Ippoliti e Perri.
NOTE: spettatori 2330 circa; durata set: 24’, 29’, 29’, 22’, 23’; punti Bergamo 74 su 98 (battute vincenti 1, battute sbagliate 5, muri 9, errori 29); punti Villa Cortese 86 su 115 (battute vincenti 2, battute sbagliate 9, muri 19, errori 24).
da
Volley Cortese
