In fondo c’è la firma di Marcello Abbondanza. In settimana il tecnico romagnolo l’aveva usata per siglare un nuovo accordo, di un anno, con l’MC-Carnaghi Villa Cortese. Sabato, l’ha usata per autenticare una nuova pagina di storia del Villa Cortese: l’accesso in finale alla “Seat Coppa Italia 2010”. E Abbondanza, con l’aiuto delle sue ragazze, ha ottenuto lo storico traguardo a Rimini, davanti al proprio pubblico e alla sua gente. Proprio per il fatto di giocare “in casa sua” prima dell’inizio il tecnico di Cesenatico è apparso emozionato e teso. Poi però, dopo che la squadra ha travolto 3-0 la Monte Schiavo Banca Marche Jesi, si è rivisto il solito Abbondanza, sorridente e rilassato. Adesso Aguero e compagne dovranno vedersela domenica pomeriggio con la Foppapedretti Bergamo, che nell’altra semifinale ha regolato in modo netto la Scavolini Pesaro (3-0). Si gioca sempre al 105 Stadium di Rimini con inizio alle 16, e sempre con la diretta televisiva di Sky sport.
“Abbiamo studiato bene tatticamente come affrontare Jesi – spiega l’allenatore del Villa –. Le ragazze sono state meravigliose nel mettere in pratica quanto si voleva fare. Ora con Bergamo ci aspetta un’altra partita di pari intensità. Probabilmente sono le due squadre che hanno le palleggiatrici migliori del campionato, che sanno dare una determinata impostazione alla partita. Ci sono meccanismi di gioco diversi, ma mi pare di poter dire che le due squadre hanno molte caratteristiche in comune”. A ruota segue il giudizio di Tai Aguero: “Questa squadra è basata su un gruppo fantastico. Questo risultato è il frutto di una intesa che si è sviluppata molto in questi mesi. Adesso dobbiamo ripartire da zero con Bergamo, poi vedremo dove saremo arrivate”. Chiude il discorso Paola Cardullo, tornata in campo dopo i piccoli problemi alla caviglia: “Abbiamo giocato bene e con grande determinazione. Ma dobbiamo ringraziare anche il nostro pubblico. Sono sempre presenti e ci sostengono ovunque andiamo. Parte del nostro successo lo dobbiamo loro, perché sono unici e fantastici”.
I sestetti sono quelli annunciati alla vigilia. L’equilibrio resiste solo sino al 5-5. Poi le milanesi cambiano passo e vanno sul 10-5 (con 3 errori di Jesi e un muro di Secolo su Calloni). Il primo set è a senso unico. Durisic, servita in fast da Berg realizza il 17-11.
E’ l’epilogo: Anzanello mura Rinieri (21-13), Cruz non sbaglia il diagonale del 24-18 e Aguero sfrutta le mani del muro per realizzare il 25-18,
Nel secondo set, l’equilibrio resiste nuovamente sino al 5-5. Le lombarde si riportano in vantaggio grazie all’efficacia in battuta (8-5). Per le marchigiane è l’unico momento in cui tentano una reazione e restano a contatto con l’MC-Carnaghi sino al 15-13. Poi sotto i colpi di Aguero e Secolo tracollano sino al 19-14. Il set si chiude con 2 errori di Bown, uno in attacco, l’altro al servizio: 25-20. Nel terzo set, Villa Cortese parte spedita sino al 7-3. Poi si limita ad amministrare (12-9). Due ace di Durisic mandano il Villa in vantaggio 20-13, mentre altri due errori di Jesi lanciano l’MC-Carnaghi Villa Cortese nella finalissima di domenica: 25-15.
MC-Carnaghi Villa Cortese 3 - 0 Monte Schiavo Banca Marche Jesi (25-18, 25-20, 25-15)
MC-Carnaghi Villa Cortese: Anzanello 10, Nicora, Berg, Lanzini, Pinese, Hasalikova, Secolo 11, Cardullo (libero), Luciani, Aguero 14, Cruz 9, Bosetti, Durisic 8. All. Abbondanza.
Monte Schiavo Banca Marche Jesi: Mataloni, Sokolova 14, Mazzoni (libero), Negrini 6, Rinieri 7, Bown 7, Cerioni 1, Devetag, Calloni 5, Dall’Igna, Tirozzi 1. All. Nesic.
Arbitri: Gnani di Ferrara e Satanassi di Ravenna.
Note: spettatori circa 3800; durata set: 25’, 25’, 21’; punti Villa Cortese: 53 su 75 (battute vincenti 5, battute sbagliate 4, errori 12, muri 10); punti Jesi 41 su 53 (battute vincenti 2, battute sbagliate 7, errori 22, muri 3).
da
Volley Cortese
