Con il cuore. Con i denti. Con la testa. Con le gambe. Villa Cortese vince. Mette altri 3 punti in classifica e prosegue l’inseguimento alla capolista Pesaro. Vince contro l’avversario più ostico del campionato. Forse Urbino non è la squadra più forte della Findomestic Volley Cup, ma sicuramente è la squadra che tra andata e ritorno ha fatto più soffrire le ragazze di Marcello Abbondanza. Più di Bergamo, più di Busto, più di Perugia, più di chiunque altro. Villa Cortese vince. Mantiene l’imbattibilità interna (9 vittorie su 9) e allunga la striscia positiva, che ora sale a 7 vittorie consecutive. La Chateau d’Ax ha resistito per 2 set, giocando una pallavolo a tratti spettacolare, diretta in panchina da Francois Salvagni, un allenatore emergente di indubbio valore.
Primo set. Non ci sono novità nel sestetto dell’MC Carnaghi Villa Cortese. Il tecnico Marcello Abbondanza manda in campo Berg in cabina di regia, in diagonale con Aguero. Al centro giocano
Anzanello e Durisic, mentre come schiacciatrici di banda si affida a Secolo e Cruz, con Cardullo nel ruolo di libero. Il primo break lo mette a segno Aguero, dopo una spettacolare difesa di Cardullo (3-1).
Anzanello mantiene i due punti di vantaggio (4-2). Un errore in attacco di Havlickova manda il Villa sul 5-2. Ma proprio Havlickova, al servizio, riporta Urbino in parità (7-7). L’Mc Carnaghi prova un nuovo allungo con Secolo e Aguero (13-9). Immediatamente annullato da Di Iulio e Petrauskaite (13-12). Uno dei rarissimi errori di Aguero permette ad Urbino di portarsi sul 14-14. Da qui in avanti si prosegue punto a punto. Villa raggiunge il primo set point (24-23), subito annullato. E anzi, Havlickova mette a terra un ace che vale il 24-25. Le milanesi annullano la palla set, e
subito dopo Anzanello chiude la strada alle marchigiane a muro. Due volte consecutive. Set chiuso (27-25) e tutto il PalaBorsani tira un sospiro di sollievo.
Secondo set. Chi si aspetta una resa incondizionata delle marchigiane si sbaglia. La Chateau d’Ax torna in campo ancora più agguerrita e con un servizio incisivo e micidiale (10-14). L’MC-Carnaghi sembra predere lucidità e lascia strada aperta alle avversarie che fissano il punteggio sul 21-25, con palonetto finale di Petrauskaite.
Terzo set. Serve rimboccarsi le maniche perché Urbino vuole uscire dal PalaBorsani con una vittoria. Il Villa è frastornato e alla ripresa del gioco non riesce a imporre il proprio ritmo. Le due squadre restano in parità sino all’11-11. La partita cambia inerzia con il servizio di Aguero, che da questo momento diventa devastante in tutti i fondamentali. Le lombarde volano sul 18-12. Un muro di Secolo su Havlickova e
uno di Anzanello su Petrauskaite interrompono il tentativo di rimonta delle marchigiane (22-18). Da questo preciso istante inizia il monologo delle milanesi: Aguero realizza il 24-20, mentre Fernandez al centro spedisce in rete l’attacco successivo: 25-20.
Quarto set. Urbino finisce la benzina. Aguero è invece una locomotiva a carbone. E di carbone ne ha ancora un vagone pieno. In 1200 se ne accorgono. Soprattutto se ne accorgono le sue compagne di squadra, che nel dubbio buttano una palla alta – alta – alta verso il soffitto del PalaBorsani. Al resto pensa Aguero, che non trova più ostacoli. E’ l’epilogo di una delle più belle partite della stagione, che si chiude con un muro di Anzanello: 25-15. Villa vola. Ma Urbino merita ampiamente la posizione di classifica attuale.
Mc Carnaghi Villa Cortese 3 - 1 Chateau d’Ax Urbino (27-25, 21-25, 25-20, 25-15)
MC CARNAGHI VILLA CORTESE:
Anzanello 15, Nicora, Berg 3, Lanzini, Pinese, Hasalikova, Secolo 14, Durisic 5, Cardullo (libero), Luciani, Aguero 28, Cruz 12, Bosetti. All. Abbondanza.
CHATEAU D’AX URBINO: Nucu 11, Bechis, Havlickova 20, Butnaru, Petrauskaite 14, Leonardi (libero), Di Iulio 11, Galeotti, Masoni, Rastelli, Fernandez 11. All. Salvagni.
ARBITRI: Pol e Trevisan.
NOTE: spettatori 1200 circa, durata set: 34’, 25’, 25’, 23’.
da
Volley Cortese
