Palasport pieno, gran tifo da entrambe le parti, tre set su quattro combattuti sino in fondo. Anche stavolta Scavolini e Chateau d'Ax non hanno tradito le attese.
Vittoria in quattro set per la Scavolini, che si sbarazza di una tenacissima Chateau d’Ax Urbino confermando la superiorità ‘provinciale’ dopo il 3-1 dell’andata e soprattutto la vetta della classifica, che la vede ancora a +5 su Villa Cortese e Jesi. Urbino, priva di Chiara Di Iulio, ha ceduto di schianto nel quarto set sotto i colpi delle pesaresi, dopo avere lottato alla pari soprattutto nel secondo e nel terzo: ma il pesantissimo passivo dell’ultimo parziale è troppo severo nei confronti di una squadra encomiabile per impegno e combattività
Pubblico delle grandi occasioni: nel parterre, tra l’altro, il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia Matteo Ricci e l'assessore allo Sport Massimo Seri, il presidente Aspes Maria Pia Gennari, il presidente di Banca Marche Michele Ambrosini col Capo Area Giorgio Giovannini e Piergiorgio Cascino di Sifa Spa (Valter Scavolini e famiglia a parte, ovviamente, che al Palasport di Campanara non mancano mai). Gran tifo da entrambe le parti (in tantissimi da Urbino), palasport finalmente esaurito.
La Scavolini, ha condotto da par suo il primo set scappando subito via sull’8-4 senza farsi mai raggiungere. Il secondo set (precauzionalmente fuori Guiggi per un dolore a un polpaccio, sostituita da Marinkovic) è stato combattutissimo: Urbino ha condotto sin dall’inizio, raggiungendo anche il +5, salvo poi farsi raggiungere e superare sul 21-20. Finale al cardiopalma e vittoria alle pesaresi su un pallonetto out di Havlickova. Terzo set a specchio, colibrì avanti sin dall’inizio, urbinati mai in grado di riagganciarle: al secondo timeout tecnico, sul 16-11, la Scavolini si bloccava e la Chateau d’Ax tornava sotto. Nella bagarre le biancorosse perdevano lucidità e le ospiti ringraziavano.
Del quarto set si è già detto tutto: la Scavolini è scappata via subito e la squadra di Salvagni è via via sparita dal campo, subendo una lezione del tutto immeritata quantomeno nelle dimensioni.
SCAVOLINI-CHATEAU D’AX 3-1
SCAVOLINI PESARO: S.Usic 7, Garzaro 14,
Skowronska 16, Costagrande 25, Guiggi 2, Ferretti 3; Wijnhoven (L), Boscoscuro, Marinkovic 7, Saccomani. N.e. Mari, M.Usic. All. Vercesi.
CHATEAU D’AX URBINO: Masoni 9, Nucu 8, Bechis 1, Petrauskaite 15, Fernandez 11, Havlickova 16; Leonardi (L), Rastelli. N.e. Galeotti, Butnaru, Di Iulio. All. Salvagni.
ARBITRI Astengo e Satanassi.
NOTE Parziali 25-18 (22'), 28-26 (31'), 22-25 (29'), 25-10 (18'). Scavolini: battute sbagliate 7; battute vincenti 5; ricezione 56% (prf 39%); attacco 40%; errori 19; muri 16. CHATEAU D’AX: battute sbagliate 10; battute vincenti 3; ricezione 46% (prf 32%); attacco 35%; errori 26; muri 10.
da
Robur Pesaro
