Vittoria in tre set ben più facile delle attese per la squadra di Vercesi, che ha disputato una delle più belle partite della stagione. Jesi tenace, ma non basta.Derby senza storia tra Scavolini e Monteschiavo, ma le colibrì viste al PalaCampanara avrebbero messo sotto praticamente chiunque. La vittoria vale l’aggancio in vetta a Villa Cortese. Jesi schiera Cerioni in luogo di Dall’Igna, alle prese con l’infiammazione al tendine di Achille, la Scavolini ha la formazione tipo. L’avvio è equilibrato: al primo stop tecnico sono avanti le prilline di una lunghezza, la squadra bicampione d’Italia sorpassa subito dopo e allunga 13-10 su un errore di Sokolova. Il +3 viene mantenuto anche al secondo timeout tecnico (ne già hanno speso uno discrezionale a testa Vercesi e Nesic),
Skowronska ha sulla racchetta il 20-16 ma sciupa e la Monteschiavo rientra a -1. Un muro su Bown costringe Nesic al secondo timeout (18-21), chiude Costagrande da seconda linea.
Parte forte la Scavolini nel secondo set: 4-1, e
il punto jesino è un attacco out di Skowronska. Nesic ferma subito i giochi (sin qui, Sokolova a quota zero, e meno male che Negrini ne ha messi già 7). La russa si sveglia d’improvviso e impatta a 10, ma un muro su Bown riporta la Scavolini a +3. Le colibrì sciupano l’attacco del 20-15, ma lavorano bene sul cambio palla mantenendo un vantaggio di tutta sicurezza. L’ultimo punto è una doppia di Cerioni.
Scavolini avanti anche all’avvio del terzo set (5-1), e Nesic a volerci parlare subito sopra. Ferretti trova a meraviglia il suo attacco, anche grazie ad una ricezione impeccabile. Sul 5-8 esce Sokolova per Tirozzi (battuta in rete), ma Jesi scivola a -6 (Negrini out). I miracoli in serie di Wijnhoven, tornata ad altissimi livelli, innescano gli attacchi di una Scavolini via via sempre più scatenata (17-7). Costagrande si prende la standing ovation (entra Saccomani), Jesi non c’è proprio più (9-20) e subisce una lezione anche troppo severa. Finisce anche a dodici lunghezze, poi rosicchia qualcosa giusto per non battere record che non fanno gola a nessuno. Sul 14-22 (5-1 Jesi) Vercesi chiama timeout, giusto per tener vispe le sue: Rinieri e Sokolova si svegliano troppo tardi, il timbro è della baby-Saccomani, abituata ai punti-qualità.
SCAVOLINI-MONTESCHIAVO 3-0
SCAVOLINI S.Usic 11, Garzaro 5,
Skowronska 12, Costagrande 17, Guiggi 9, Ferretti 1; Wijnhoven (L), Boscoscuro, Marinkovic, Mari, Saccomani 1. All. Vercesi.
MONTESCHIAVO Rinieri 13, Calloni 7, Sokolova 5, Negrini 10, Bown 8, Cerioni 1; Mazzoni (L), Devetag, Tirozzi. N.e. Mataloni, Dall’Igna.
ARBITRI Castagna e Saltalippi.
NOTE Parziali 25-20 (25’), 25-20 (25’), 25-18 (25’). Scavolini: battute sbagliate 5; battute vincenti 1; ricezione 74% (prf 43%); attacco 52%; errori 14; muri 6. Monteschiavo: battute sbagliate 7; battute vincenti 1; ricezione 71% (prf 54%); attacco 35%; errori 19; muri 7.
da
Robur Pesaro
