I segreti di tante vittorie, molte volte, non stanno solo nei protagonisti che appaiono. Dietro le quinte c'è molta gente che lavora in silenzio per preparare al meglio la squadra per la partita della domenica. Una di queste persone, importantissime per la Chateau d'Ax Urbino, è Tommy Barbato. Ai tanti è un nome che può non dire nulla ma chi vive all'interno del gruppo sa quanto importante è il ruolo che Tommy ricopre nella squadra.
Ventinove anni, otto dei quali dedicati alla Robur Tiboni, Tommy per il roster del club è il vice allenatore della squadra. Persona tanto timida quanto disponibile, rappresenta una dei punti fermi su cui il Presidente Sacchi e company hanno voluto puntare ad inizio stagione per questa nuova avventura.
"Sono contento di essere rimasto qui ad Urbino per questa avventura nella massima serie - afferma Tommy Barbato - far parte di questo gruppo è un onore e anche una sfida per me. Sono qui da tanti anni ma non avevo visto mai tanto entusiasmo come quest'anno". A chi gli chiede dove può arrivare questa squadra: "Credo che in pochi avrebbero scommesso su questo inizio di campionato. Credo che abbiamo fatto già grandi cose anche se questo non è un punto di arrivo, anzi, uno stimolo ad andare avanti e a fare meglio, il gruppo è buono, in palestra si lavora bene e quindi dobbiamo cercare di tenere questi ritmi".
Il pensiero finale va al pubblico di Urbino da un uomo che ormai in questa città ci vive da tempo: "Vedere quel palazzetto stracolmo, come nella gara con Pesaro, mi ha messo dei brividi, spero che tutta quella gente presente sugli spalti possa ritornare e rimanerci vicino per tutto il campionato".
Due battute e Tommy ritorna in palestra a lavorare con il tecnico Salvagni per preparare una gara importante come quella di Sabato 21 Novembre a Pavia contro le padroni di casa della Riso Scotti.
da
Urbino Volley
