Se fosse stato detto alla vigilia della prima giornata di campionato nessuno ci avrebbe creduto. Nessuno avrebbe mai pensato all’eventualità che Pesaro e Novara potessero perdere contemporaneamente all’esordio.
Che potessero perdere contemporaneamente, davanti al proprio pubblico, addirittura si sfiora il surreale. Ma che tutto questo capitasse con una sconfitta per 3-0, diventa quasi una trama da film di fantascienza.
E la fantascienza si materializza in una domenica d’autunno. La Scavolini Pesaro si arrende per 3-0, davanti al proprio pubblico, alla Rebecchi Lupa Piacenza di Giovanni Caprara (17-25, 22-25, 23-25), mentre l’Asystel Novara non riesce a fare meglio, in terra piemontese, contro lo Chateau D’Ax Urbino (16-25, 26-28, 25-27).
E concluso il primo giro di valzer, in testa alla classifica, insieme a Urbino e Piacenza, c’è l’Mc Carnaghi Villa Cortese, la terza ed ultima squadra ad aver conquistato l’intero bottino nella prima giornata di campionato, grazie al successo sulla Despar Perugia (3-1). Quindi, all’appello mancano anche Bergamo e Jesi. A marchigiane e lombarde va comunque meglio rispetto a Novara e Pesaro, entrambe vittoriose, sia pure al tie break. La Foppapedretti Bergamo espugna Conegliano (21-25, 25-23, 25-19, 21-25, 7-15), mentre Jesi supera in casa Castellana Grotte (24-26, 25-15, 17-25, 27-25, 16-14). Al tie-break vince anche la Yamamay Busto Arsizio sul campo della Riso Scotti Pavia. La prima giornata di campionato si conclude quindi con tante sorprese e una certezza. La certezza è quella del Villa Cortese che ha vinto contro un avversario temibile che a tratti ha saputo mettere in difficoltà le ragazze di Marcello Abbondanza.
“I risultati a sorpresa, non sono poi così tanto a sorpresa – commenta il tecnico romagnolo, guardando la classifica – Certo, i risultati per come sono maturati, rappresentano qualcosa di straordinario. Ma bisogna tenere conto di molti fattori. In primo luogo, certe squadre, prive delle giocatrici nazionali, si sono allenate per settimane a ranghi ridotti. E questo alla fine può certamente influito sull’esito delle varie partite”.
Lo stesso si potrebbe dire anche per l’Mc Carnaghi che si è ritrovato in palestra le Nazionali azzurre solo 5 giorni prima del debutto con Perugia: “E’ vero – prosegue Abbondanza –, ma probabilmente le ragazze avevano anche lo stimolo di presentarsi nel modo migliore al proprio pubblico, e quindi hanno saputo sopperire al meglio alla mancanza di automatismi. Infatti la qualità del nostro gioco non è stata eccelsa”.
Ma i valori in campo alla lunga dovrebbero uscire, e i risultati della prima giornata potrebbero essere solo la conseguenza di situazioni in fase di assestamento: “Di questo ne sono sicuro – conclude Marcello Abbondanza –. I veri valori si vedranno verso la sesta settima giornata. Proprio quando il campionato comincerà ad entrare nel vivo. Per quanto riguarda Villa Cortese, in questo momento dobbiamo solo lavorare con intensità e qualità. Poi i conti cominceremo a farli a febbraio. Non serve esaltarsi per una singola vittoria, come non servirà fasciarsi la testa quando dovesse arrivare una sconfitta”.
Ufficio Stampa - Luca Prandini
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Volleycortese
