Europei 2009: "Tutto il meglio delle donne"

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,Kikki.} 1 anno
» Posted on 6/10/2009, 09:08




Consuelo Mangifesta, ex azzurra, 4 volte campione d'Italia, oggi opinionista della Rai per il volley, racconta la sua nazionale, al termine della 'campagna d'Europa' conclusa con l'Oro da Lo Bianco e compagne.

di Consuelo Mangifesta

LODZ (Polonia) - Le avevo lasciate a Pechino con le mani tra i capelli e lo sguardo perso nel nulla. Forse pensavano, dopo un Europeo e una Coppa del Mondo conquistati, che l'incantesimo si fosse spezzato e, credetemi, lo avevamo pensato un po' tutti. Iinvece le ritrovo quì, nella fredda Lodz che, tra balli brindisi e canti festeggiano ancora un oro, il secondo consecutivo e mi viene da pensare che Pechino è stato solo un brutto sogno.

Non è stato facile per queste ragazze cancellare l'amarezza e il dispiacere per un fallimento maturato quasi inaspettatamente. Un'olimpiade, lo sapete, non capita tutti i giorni e poterla giocare rappresenta per molti l'obiettivo di una vita... figuratevi arrivarci quasi da favorite e poi fallirla.

Non era facile affrontare questo Europeo. Un appuntamento troppo importante, l'occasione giusta per il riscatto ma le insidie erano tutte lì, dietro l'angolo, a cominciare dalle avversarie che ci hanno provato con tutte le forze a buttarle giù dal podio eppure loro - le azzurre - hanno resistito a suon di vittorie, talmente eclatanti da farle sembrare quasi scontate.

Un europeo perfetto che l'Italia di Barbolini ha gestito e dominato dall'inizio alla fine. Mai una distrazione, mai una gara insufficiente, tutto il meglio che la pallavolo italiana potesse offrire lo si è visto in questi giorni.

Abbiamo vissuto momenti intensi, di grande emozione e mi dispiace per chi da queste emozioni ne è rimasto distante. Eppure la Polonia non è così lontana! Peccato, avrei voluto che a questa festa avessero partecipato tutti. Ma va bene così, c'erano loro e questo e quello che conta. La Germania, la Turchia, la Serbia si sono dovute inchinare davanti allo strapotere fisico e mentale di una squadra che, con muscoli e cervello si è guadagnata una finale e l'ha giocata come meglio non si poteva.

Potenza fisica e centimetri dell'Olanda non sono bastati per prevalere sul gioco perfetto dell'Italia. Muro, difesa e contrattacco le armi in piu di una squadra che come un vero cavallo di razza ha compiuto il proprio percorso netto senza inciampare in alcun ostacolo.

Bello vederle giocare così, a turno grandi protagoniste di una vittoria fortemente voluta e strameritata che toglie ogni dubbio sul nostro valore ancora una volta assoluto.

Grazie ragazze... E' stato un onore commentarvi!


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ex azzurra, oggi commentatrice tecnica della RAI. (Foto legavolleyfemminile)
 
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