Francesca Mari, intervista su Vivolley , 5 Agosto 'o9

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,Kias
» Posted on 10/8/2009, 17:49





Francesca Mari, una delle grandi protagoniste dell' estate sulla sabbia. Con la Sorbini Scavolini Pesaro ha conquistato il 16.mo Campionato - Chiquita Cup, Sand Volley 4x4, la Coppa Italia di categoria, la Supercoppa. Al termine della finalissima del Master di Bibione, "Chicca" è stata eletta MVP, un riconoscimento importante per il lavoro fatto e per la voglia di mettersi sempre in gioco, a dimostrazione della sua crescita sportiva.

Questa intervista è una occasione per far conoscere meglio Francesca: ne esce un profilo intenso, dal punto di vista sportivo, ma soprattutto sotto l' aspetto umano, perchè lei è si pallavolista, è si "immagine", ma è soprattutto "cuore nelle cose che fa". Il segreto? Avere il giusto equilibrio, non perdere di vista i propri obiettivi e....condividere il tutto con gli affetti più cari.


D - Francesca e Pesaro: un "matrimonio" che si doveva fare;)...

Chicca Mari - Pesaro è una piazza ambita...unione un pò sudata..dà ancora più gusto, come tutte le cose del resto..

D - Sei sempre stata una giocatrice di quelle che ama giocare..vai a Pesaro conscia che potresti giocare poco..Come mai questa scelta? Le seconde linee: secondo te che ruolo hanno o dovrebbero avere?

Chicca - Conscia che posso giocare poco, ma che posso aiutare tanto. Credo che in un buon gruppo conti molto anche il 6 contro 6..Secondo me ci si divertirà..Non credo sarà facile, ma ho bisogno di lavorare bene. Le seconde linee sono importanti per il sestetto, anche se credo che le gerarchie servano in un gruppo...sono equilibri importanti. L' importante (e allo stesso tempo difficile) è farsi trovaare pronte quando serve..

D - Sei una persona che sa mettersi al servizio del gruppo senza far rumore, ma che vuole anche crescere: in cosa sei cambiata da Spezzano a ora?

Chicca - Difficile rispondere in poche righe. Comunque di certo ho acquisito la consapevolezza di poter arrivare, lavorando sodo, a giocare in A1.

D - L' esperienza in Svizzera..raccontaci un pò come hai vissuto sia in campo che fuori...e cosa ti ha lasciato, oltre la promozione!

Chicca - La Svizzera è un posto molto bello. La qualità della vita è alta e una volta che entri nel cuore delle persone, difficilmente ne esci. Io ho trovato persone genuine, che mi hanno dato una mano a trascorrere quest' anno mixato tra tv e sport, binomio difficile da gestire, ma semplice da spiegare a chi ti sa conoscere senza pregiudizi. Il volley non era a un livello alto come l'Italia, ma mi ero preventivata, assicurandomi di lavorare con un ottimo tecnico come Luca Chiappini, che mi ha dedicato del gran tempo anche con orari differenziati. Amore per lo sport è anche questo.



D - In cosa ti ha cambiato lo sport, in cosa sei sempre la stessa Francesca?

Chicca - Lo sport ti fortica, ti insegna a lavorare sodo, sapendo che prima o poi i risultati arrivano. Ci metto il cuore nelle cose, da sempre, indipendentemente dal contesto, sportivo e non.

D - Francesca e i fan: sei seguitissima sul tuo sito, che rapporto hai con la popolarità?

Chicca - Non credo di essere famosa o altro, solamente più conosciuta grazie soprattutto al programma.... Ci sono pro e contro. Gente molto gentile che si è affezionata aiuta a proseguire per la propia strada, ma patisco un pò il dover essere sempre "in regola" perchè sottoposta a continui, inevitabili,giudizi. Fa parte del gioco...

D - Sei alzatrice: dopo tante esperienze, parlando di pallavolo moderna, quali le vere doti che deve avere un palleggiatore?

Chicca - Un buon palleggiatore deve comunque sempre avere una tranquillità e lucidita non indifferente. Indipendentemente dal suo gioco o dalle caretteristiche fisiche.

D - Perchè, secondo te, in Italia si fatica ad avere alzatori di livello, o cmq dei cambi generazionali di spessore?

Chicca - Il cambio generazionale è difficile da gestire.. Credo si debba fare un passo indietro, lavorando meglio con le giovani e rendendole universali per i primi anni di volley...prima si era più complete tecnicamente.

D - Francy, quanto contano per te i rapporti veri? In un mondo sportivo dove non sai mai se la gente ti vuole conoscere come Francesca o come il personaggio?Volley: passione o lavoro?

Chicca - I rapporti veri sono alla base di tutto. Ma difficili da trovare..Non cerco migliori amiche in squadra, li ritengo rapporti di lavoro, da gestire, se poi nasce qualcosa di meglio, è una piacevole sorpresa. L' universo femminile è complicato da gestire. Credo ci sia molta invidia, ma alle volte basta solo tempo per conoscersi. Io non mi ritengo un personaggio...

D - Ci sono valori al giorno d'oggi che stanno scomparendo: matrimonio, figli, Amore, rispetto.Cosa significano invece per te??

Chicca - Mi ritengo un pò all'antica .Appena posso scappo dai miei nipoti, credo questo possa far capire tante cose... Matrimonio e famiglia, credo permettano ad una persona di sentirsi realizzata, al di là del lavoro o successo, cheprima o poi, passano...

D - Quale la caratteristica per sfondare nello sport?Di qualcosa alle ragazzine che vorrebbero diventare come te, sia alzatrice che sportiva...

Chicca - Ci vuole umiltà e il mettersi sempre e continuamente in discussione...

D - Quanto conta la bellezza nello sport?Quanto conta l' immagine nello sport di oggi? La bellezza, l' essere un personaggio fuori dallo sport ( vedi tv, sfilate, etcc..) possono essere un "veicolo" per far conoscere la pallavolo? O sono fini a se stessi e un bagaglio solo per l'atleta e un possibile futuro extra sportivo?

Chicca - L' immagine al giorno d'oggi è tutto...o quasi. Mi scoccia tremendamente dirlo, ma non bisogna essere ipocriti. E la realtà e unire bellezza e sportività, secondo me è la cosa giusta per far anche pubblicità ad uno sport bello come il nostro...Ma si rischia di "uscire" di testa, perchè spesso, il fisico sportivo, è differente dai canoni di bellezza della moda .... quindi, bisogna far le cose per bene e mantenere sempre i piedi per terra. Se poi, utilizzando la propia immagine, se ne ha un riscontro economico, credo sia perfetto. Ma non deve essere il centro di tutto. Prima lo sport.



D - Francesca e la famiglia, gli amici. Chi sei fuori dal campo?

Chicca - Francesca è famiglia. E' amici. I miei fratelli li sento tutti i giorni, la mia mamma è un punto di riferimento..perchè, non so come faccia, ha sempre ragione lei..
"Gli amici sono i fratelli che ti scegli."Mi piace pensarla così. Specialmente in questo anno particolare tra televisione e volley, loro mi hanno aiutato tanto. L' estetica,lo spettacolo, i gossip...sono sfumature e parentesi di vita...le cose vere sono decisamente altre. Non scambierei niente al mondo per una cenetta e due chiacchere in santa pace...

D - Francesca il beach: un divertimento o un tastare qualcosa per il dopo indoor? Beach e indoor: qualcosa in comune?In cosa sei migliorata facendo beach?

Chicca - Il beach è iniziato come un "rimettersi in forma" e rientrare gradualmente ...poi è diventato un divertimento e un successo visti i risultati... Il beach volley è differente dall' indoor, ma è il mezzo giusto per allenare il fisico, la resistenza e ritrovarti in palestra con maggior mobilità, senza aver perso il contatto con il pallone. Per me questa estate è stata una esperienza in cui ho imparato un volley divertente, con la mentalità brasiliana. Incroci e schemi sulla spiaggia... incredibile.

D - E infine: Francesca, al punto in cui sei oggi a chi devi dire grazie?
Chicca - Grazie alla mia famiglia. Mi hanno sempre supportata, senza mai giudicarmi. Mi sono vicini, permettendomi anche di sbagliare, per poi riderci su...


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Articolo preso da Vivo Volley (:
 
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